I segreti del colore
I segreti del colore Restaurare i dipinti murali - Il problema del trattamento delle lacune, come restaurare i dipinti murali in presenza di lacune. Forma e morfologia della lacuna. Metodi e materiali per - il trattamento delle lacune. Scelte per gli affreschi medievali. - Un programma di Daniela Delfini con Edoardo camponeschi produttore esecutivo Giorgio Marcucci regia Claudio Parise.Start: 2024-11-21-173000
end: 2024-11-21-180000
Oggi è
Oggi è Giornata Mondiale della Televisione Prima TV per Rai - L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito il 21 novembre del 1996 la Giornata Mondiale della Televisione, proprio per il suo essere - simbolo di connessione e positiva globalizzazione della comunità. Tra le molteplici invenzioni del ventesimo secolo la televisione rappresenta quella che forse ha più di tutte ha trasformato la vita quotidiana di milioni di persone. Un mezzo di comunicazione di massa capace di racchiudere in sé e fare interagire fra loro sviluppi tecnologici, processi culturali e sociali, creatività, interessi di vario genere, dinamiche politiche e istituzionali. Un viaggio per ripercorrerne le tappe principali delle sue evoluzioni tecnologiche dalle origini ad oggi. Con il contributo del direttore del Museo della radio e della televisione Rai Alberto Allegranza, gli storici Irene Piazzoni ed Enrico Menduni, gli scenografi Gaetano e Maria Chiara Castelli, il direttore dell'Ufficio studi Rai Francesco Giorgino e il giornalista Gigi Marzullo.Start: 2024-11-21-180000
end: 2024-11-21-183000
I segreti delle rocce
I segreti delle rocce Arenaria, la clessidra del mondo Ep. 5 - C'è una roccia che più di ogni altra cristallizza la bellezza del mondo. È l'arenaria. Questa roccia, ricca dei granelli di sabbia che la comp - ongono, porosa e resistente, sviluppa legami quasi organici con gli esseri viventi e in particolare con gli animali e gli uomini.Start: 2024-11-21-183000
end: 2024-11-21-191500
Oasi
Oasi Ep. 3 - Oman - I giardini sospesi del Djebel Akhdar - A nord-ovest del Sultanato di Oman, l'oasi di Al-Ain è arroccata sulle scogliere calcaree, come un piccolo miracolo verde. La città si trova a 300 - 0 metri, sulla montagna, e gode di temperature miti intorno ai 28 gradi, mentre a valle permangono 40 gradi all'ombra. Le sue terrazze, scavate nella roccia, riparano grandi cespugli di rose damasco, coltivazione emblematica dell'oasi. Il villaggio è attraversato da una rete di canali scavati da profondi bacini. Sono detti falaj - aflaj al plurale - alcuni hanno circa 4500 anni e rientrano nel patrimonio mondiale UNESCO. La loro invenzione è alla base dell'agricoltura di queste aride pianure. I tunnel scavati nella montagna rocciosa raccolgono l'acqua di infiltrazione, convogliata in cisterne che alimentano gli aflaj. Ciascun villaggio si occupa di questi tunnel in assenza dell'intervento governativo, e soltanto i wakil, custodi dell'acqua - il cui ruolo è tramandato di padre in figlio - si accertano che siano sempre funzionanti. Il tutto è segnato in un registro per evitare conflitti. A causa dei cambiamenti climatici, l'acqua va scarseggiando. Piano piano, i contadini si stanno nuovamente coalizzando per fronteggiare lo scarsità di oro blu. Uomini come Abdullah Al-Ghafri, ingegnere e professore all'università di Nizwa, restaurano pozzi e installano pompe solari, per preservare in modo più efficace le risorse d'acqua. Questa gestione è necessaria affinché le attività e la vita di tutti possano proseguire:coltivatori di rose e distillatori, donne che allevano tradizionalmente greggi di pecore, contadini le cui api dipendono dai fiori delle oasi. Simbolo di fertilità nelle oasi di Oman, Jebel Akhdar, che significa montagna verde» in arabo, ospita una fattoria immensa che fornisce frutta e verdura al Sultano della regione. Una dimostrazione del successo agricolo delle oasi, che si adoperano per produrre I prodotti alimentari migliori nelle regioni più estreme.Start: 2024-11-21-191500
end: 2024-11-21-200000